Ansia, sintomi e rimedi

Senso di costrizione al petto, confusione, palpitazioni, agitazione, vampate di calore.

Talvolta questi disturbi, sono alcuni dei tipici sintomi di un attacco d’ansia.

Preoccupazione e agitazione

Essere talvolta preoccupati o in ansia per qualcosa è normale.

Il corpo si attiva per prevenire oppure per evitare situazioni di pericolo.

Essere invece preoccupati per ogni situazione, anche quella più banale, può diventare disagevole.

Le persone che vivono in uno stato costante di agitazione, soffrono di numerosi disturbi che via via interferiscono con la vita quotidiana in maniera pervasiva e persistente.

Riconoscere i sintomi

I sintomi dell’ansia vanno riconosciuti e compresi. Se sottovalutati, possono poi cronicizzarsi rendendo la vita della persona insostenibile.

Rimbalzare da un consulto all’altro

Quell’Antipatico timore di essere malati…

Il termine medico riferito all’ansia, comprende una serie di situazioni psicologiche caratterizzate da timori e paure eccessive.

Tra queste ci sono:

l’ansia generalizzata,

gli attacchi di panico,

le reazioni acute da stress,

la sindrome da stress post traumatico

le sindromi ossessivo- compulsive.

L’ansia non coinvolge solo gli aspetti mentali, ma anche quelli fisici, originando una serie di disturbi somatici a carico del corpo. La maggior parte delle persone, prima di accettare e capire che si tratta di un disturbo psicologico, si convincono che i numerosi sintomi dell’ansia sono causati dalle malattie fisiche.

Così rimbalzano da un medico all’altro o da un ospedale all’altro attraverso una lunga e costosa trafila di indagini diagnostiche, alla ricerca di qualcosa di organico. Su questa strada il rischio di diventare ipocondriaci diventa consistente.

Confrontarsi

Pertanto si rivela di una certa importanza, confrontarsi con un operatore esperto.  Parlare con un medico che potrà eventualmente indicare gli esami da fare, per capire di cosa si tratta o con uno psicologo per scegliere un adeguato percorso. In molte situazioni sono di grande giovamento tecniche di rilassamento, l’uso di prodotti naturali e terapie a sostegno del benessere. In altri, invece, sono utili le terapie psicologiche cognitive. Solo in casi specifici accertati clinicamente, è necessario ricorrere all’uso dei farmaci.

Ma che cos’è l’ansia e come si manifesta?

L’ansia lieve è una reazione naturale dell’organismo a uno stress che si manifesta con episodi lievi e limitati nel tempo; la sofferenza è quindi temporanea. Quando, invece, diventa ansia severa si trasforma in uno stato di allarme esagerato spesso ingiustificato, con episodi intensi, frequenti e di lunga durata.

Principali cause

L’ansia è, come già detto, uno stato di stress, e quando ci si trova di fronte a un pericolo o a una difficoltà, l’organismo reagisce dando origine alle manifestazioni tipiche dell’ansia: ci si sente turbati, agitati e non si riescono a vedere le cose dalla loro corretta angolazione.

Cause scatenanti

Le cause scatenanti sono molteplici e possono essere raggruppate in alcune principali categorie.

  • Stimoli psicosociali, per esempio conflitti nell’ambito lavorativo o tensioni familiari; si tratta di una delle cause che più facilmente viene messa in relazione all’ansia e che colpisce un elevato numero di persone.
  • Stimoli fisici, come per esempio essere esposti a rumore e sbalzi climatici in alcune persone particolarmente sensibili possono scaturire stati ansiosi.
  • Stimoli chimici, come l’inquinamento ambientale, gli additivi chimici, conservanti e coloranti alimentari, possono alterare l’equilibrio di persone sensibili a queste sostanze.
  • Stimoli biologici, quali virus, batteri e parassiti possono debilitare l’organismo e infastidire chi ne è colpito, fino al punto di dare il via a uno stato di stress e quindi all’ansia.

Talvolta possono essere presenti contemporaneamente più fonti di stress e quindi la situazione peggiora.